Undertraining Intenzionale. Cos’è?

L'immagine mostra una persona muscolosa a torso nudo impegnata nel sollevamento di un manubrio con una mano. Lo sfondo è scuro e sfumato, mettendo in risalto la figura dell’atleta e l’azione del sollevamento pesi. In basso, una fascia rossa contiene il testo "UNDERTRAINING INTENZIONALE" accompagnato dal logo di Scienze Motorie
20 febbraio 2020

Undertraining Intenzionale: cos’è e quali sono i vantaggi

Molti frequentatori di palestra e atleti si sovrallenano. Spesso lasciandosi affaticati o peggio si infortunano. Suona familiare? Questo articolo ti aiuterà a comprendere i vantaggi dell’undertraining intenzionale.

Il concetto di undertraining intenzionale non è nuovo ed è stato esplorato in relazione alla gestione dei carichi di allenamento. L’esplorazione di come gli orologi muscolari (fattori o geni di trascrizione all’interno di ciascun muscolo che regolano i cicli fisiologici in base ai cambiamenti ambientali e all’attività fisica) e i tempi strategici dell’allenamento di resistenza si inseriscono in un programma che include il sotto-allenamento intenzionale è un modo contemporaneo di esaminare l’undertraining.

Che cos’è l’undertraining intenzionale?

L’undertraining intenzionale è in linea con le strategie di programmazione dell’esercizio che si concentrano sul monitoraggio del carico di allenamento. A volte indicato come scarico o rastremazione. L’allenamento insufficiente intenzionale può essere utile nel ridurre i rischi associati al sovrallenamento.

Un periodo di allenamenti programmati (come una leggera corsa) può aiutare il recupero e preparare i muscoli in anticipo per le future competizioni.

Benefici per la salute dell’undertraining intenzionale

L’allenamento può essere inefficace, indipendentemente dal carico di allenamento, se l’atleta è stanco e non si sente bene. Pertanto, l’undertraining intenzionale può essere una soluzione praticabile per aiutare a mitigare la relazione tra esercizio ad alta intensità e disturbi del sonno. Sebbene non sia suggerito che tutti gli allenamenti siano di intensità da bassa a moderata.

L’undertraining intenzionale periodico, se usato strategicamente, è una soluzione ai disturbi del sonno. Può avere un effetto a lungo termine sull’efficacia dell’allenamento e sulle prestazioni muscolari. Dato che l’undertraining intenzionale è un metodo di allenamento che si basa sulla capacità dei muscoli di riconoscere i segnali del tempo, può essere utilizzato per migliorare l’efficacia dell’allenamento periodico da basso a moderato.

Qual è il problema?

L’allenamento eccessivo provoca l’organismo a produrre cortisolo e può aumentare la probabilità di lesioni.

Di recente abbiamo scritto un post sul sovrallenamento. Il sovrallenamento è controproducente e può persino essere mortale. Il sovrallenamento disturba i cicli e i ritmi naturali del corpo e provoca la desincronizzazione dei sistemi biologici. Oltre alle interruzioni che sono facili da vedere, il sovrallenamento aumenta anche i radicali liberi, che sono atomi instabili che causano cambiamenti negativi nelle cellule proteiche all’interno dei muscoli. I radicali liberi causano danni ossidativi e possono portare a malattie.

Il sovrallenamento porta anche al catabolismo indesiderato o alla rottura dei muscoli. E a peggiorare le cose, l’allenamento eccessivo provoca l’organismo a produrre cortisolo. Questo è un ormone dello stress che provoca una maggiore scomposizione muscolare e il corpo mantiene la massa grassa.

Undertraining Intenzionale

L’efficacia dell’undertraining intenzionale

L’undertraining intenzionale è una possibile soluzione alle minacce di sovrallenamento e aiuta a modulare i carichi di allenamento. Tuttavia, il problema è che la maggior parte delle persone tende a pensare che un allenamento insufficiente significhi sottoperformance. Questa linea di pensiero ha portato a esagerare sia il volume che l’intensità dell’allenamento. Ciò può comportare sovrallenamento, affaticamento e lesioni: tutto ciò può causare scarse prestazioni durante le sessioni di allenamento e la competizione e persino causare lesioni e morte.

Un modo di pensare all’efficacia dell’undertraining intenzionale è quello di riflettere sul fatto che gli sport sono complessi. La fatica e altri fattori personali come la vigilanza, lo stress e lo stato mentale influenzano i risultati dell’allenamento della sessione anche se il carico di allenamento è lo stesso. La programmazione semplificata degli esercizi, come l’uso di esercizi biomeccanicamente simili e gli indizi coerenti dei tempi di programmazione, utilizza gli orologi muscolari ed è un modo per preparare i muscoli all’allenamento e alla competizione evitando al contempo il sovrallenamento aumentando solo il volume e l’intensità.

Programmazione efficace

L’allenamento di resistenza non deve essere complesso per essere efficace, sia nella selezione degli esercizi che nella programmazione, e i dati sugli orologi muscolari supportano tale affermazione. La selezione degli esercizi può dipendere dall’abbinamento semplice di esercizi biomeccanicamente simili che forniscono agli orologi muscolari esercizi critici di allenamento e programmazione.

L’esercizio fisico regolarmente programmato e i carichi di allenamento attentamente programmati possono aiutare gli orologi muscolari a imparare cosa prevedere quando fare clic sugli adattamenti associati alle prestazioni muscolari anche prima dell’inizio dell’allenamento.

Ciò che viene fatto durante le sessioni di allenamento è una parte importante dell’equazione di sovrallenamento, ma il recupero è altrettanto importante per ottenere i risultati desiderati delle prestazioni muscolari. Nell’allenamento e nella programmazione dell’esercizio, il riposo è importante per i risultati dell’allenamento quanto il carico di allenamento stesso.

È indispensabile tenere presente che l’intensità o il volume possono essere aumentati a volontà per raggiungere un obiettivo prestazionale specifico, ma il superamento di lesioni da uso eccessivo e la varietà di effetti fisiologici e psicologici del sovrallenamento sono molto più complessi; pertanto, avvicinarsi all’allenamento con la mentalità secondo cui i muscoli sono intelligenti e possono imparare ad aiutare negli esiti dell’allenamento è fondamentale.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Integrazione tra biomeccanica e sviluppo della forza per l’ottimizzazione della performance nel football americano

Il football americano è uno degli sport più seguiti negli Stati Uniti, con oltre 70.000 atleti collegiali negli ultimi cinque anni. Negli ultimi tempi sta guadagnando popolarità anche in Europa, con 17 squadre nella European Football League e 12 team iscritti al campionato italiano di prima divisione. Spesso percepito come uno sport basato esclusivamente sulla […]

Due persone in palestra. Una solleva un manubrio piegandosi in avanti, mentre l'altra osserva e dà istruzioni. Attrezzi da palestra come pesi e scatole sono visibili sul lato sinistro. Il pavimento è coperto da un tappeto rosso e le tende nere creano lo sfondo. In basso, c'è il testo "Riatletizzazione: come programmarla ed eseguirla" con il logo di Scienze Motorie

Riatletizzazione: come programmarla ed eseguirla in maniera funzionale

La riatletizzazione è prerogativa del laureato in Scienze Motorie, per questo per esporre e sviluppare il concetto di riatletizzazione dobbiamo prima analizzare l’etimologia della parola. Riatletizzazione Riatletizzazione è una parola composta da RI “prefisso presente in moltissimi verbi, e loro derivati, che ha in genere valore iterativo, esprime cioè duplicazione o ripetizione” (Dizionario Treccani) e […]

L'immagine mostra una serie di radiografie che evidenziano diverse articolazioni, tra cui la spalla, il gomito, l'anca, il ginocchio e la colonna vertebrale, con le aree di interesse evidenziate in giallo. Accanto alle radiografie, appare il testo “MASTER PREVENZIONE RIEDUCAZIONE RIATLETIZZAZIONE” a destra. In basso, su uno sfondo rosso, si trova la scritta “MASTER PREVENZIONE, RIEDUCAZIONE E RIATLETIZZAZIONE” con il log di scienzemotorie.com

Master in Prevenzione, Rieducazione e Riatletizzazione

Tra gli argomenti più ampi e complessi che riguardano le Scienze Motorie, prevenzione, rieducazione funzionale e riatletizzazione hanno un ruolo particolarmente importante in quanto richiedono approfondite competenze che devono necessariamente intersecarsi con l’operatività di altri professionisti, della fisioterapia, l’osteopatia, la chiropratica, la podologia, le tecniche ortopediche e la medicina riabilitativa in generale. Partiamo innanzitutto dalla […]

Uomo che solleva pesi in palestra con logo di scienzemotorie.com in basso a destra

Quale è il carico ottimale per ogni sessione di allenamento?

Distribuzione del carico settimanale Per preparare la tua squadra alle difficili esigenze di una partita, il carico della partita dovrebbe costituire la base del tuo programma di allenamento. Il carico ottimale settimanale per una squadra può essere determinato in base al carico della partita. La domanda importante è: come dovrebbe essere distribuito questo carico tra […]

Persona con testa appoggiata, vestita di scuro, che riposa in un ambiente neutro, concetto di sonno e prestazioni atletiche.

Il sonno può migliorare le prestazioni degli atleti?

Il ruolo cruciale del sonno per gli atleti I migliori atleti e giocatori del mondo trascorrono tutti innumerevoli ore sul campo di allenamento, migliorando le tecniche, aumentando le prestazioni aerobiche, ripetendo i modelli di gioco, aumentando anche la forza in palestra o riprendendosi dalle lesioni del fisioterapista. Eppure uno degli elementi più vitali della routine […]

Coppettazione su gambe di persona sdraiata, con coppette trasparenti applicate tramite aspirazione; in basso il logo di scienzemotorie.com ben visibile.

Coppettazione: trattamento per un recupero veloce

Il recupero É una parte essenziale del programma di allenamento per prestazioni di alto livello e miglioramento continuo (Dalleck, 2019). Mancanza di recupero, trauma, uso eccessivo o stress prolungato delle strutture dei tessuti, sono tutti esempi comuni delle cause del verificarsi di lesioni sportive (Bahr et al., 2015). Esistono diversi trattamenti che di solito vengono eseguiti dopo […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40