Sedentarietà e rischio di morte: un nuovo studio

Persona con abito verde scuro distesa su un divano, con occhiali e telecomando in mano; testo “SEDENTARIETÀ” in basso e logo scienzemotorie.com.
21 aprile 2019

Attività fisica e riduzione della mortalità: uno studio dell’American Cancer Society

Per coloro che fanno solo una quantità minima di attività fisica, la sostituzione di una mezz’ora di tempo in cui solitamente sono seduti con l’attività fisica è stata associata a una riduzione del 50% circa della mortalità. Secondo un nuovo studio dell’American Cancer Society. Lo studio, pubblicato sull’American Journal of Preventive Medicine, suggerisce che la sostituzione di modeste quantità di tempo di sedentarietà con un’attività fisica leggera potrebbe avere il potenziale per ridurre il rischio di morte prematura tra gli adulti meno attivi.

Benefici dell’attività fisica regolare

Un’attività fisica regolare da moderata a intensa è associata a un minor rischio di

  • malattie cardiovascolari;

  • alcuni tipi di cancro;

  • e morte prematura.

Inoltre, la quantità di tempo trascorso in modo sedentario, distinto dall’inattività fisica, è associata a un più alto rischio di morte e malattia.

Lacune negli studi precedenti e nuovo approccio

La maggior parte degli studi precedenti ha esplorato il potenziale effetto del tempo sedentario senza considerare l’attività fisica, lasciando una lacuna nella comprensione del problema. Per approfondire ulteriormente, i ricercatori guidati da Erika Rees-Punia, PhD, hanno analizzato il tempo di sedentarietà, l’attività fisica leggera e l’attività fisica moderata / intensa tra 92.541 partecipanti alla a uno studio sulla prevenzione del cancro dell’ACS, American Cancer Society.

Risultati principali

L’analisi ha esaminato i tempi e i livelli di attività sedentaria in 14 anni. Si è riscontrato tra coloro che erano meno attivi all’inizio (17 minuti / giorno da moderata a intensa attività fisica), la sostituzione di 30 minuti / giorno di seduta con attività fisica leggera era associata a un rischio ridotto del 14% di morte. Mentre la sostituzione con moderata o intensa attività fisica era associato un rischio ridotto del 45% di morte.

Partecipanti moderatamente attivi

I ricercatori hanno trovato associazioni simili ma più piccole tra i partecipanti moderatamente attivi. La sostituzione di una mezz’ora di tempo sedentario con un’attività fisica leggera è stata associata a una riduzione del 6% della mortalità tra coloro che erano moderatamente attivi. La sostituzione di 30 minuti di tempo di seduta con attività fisica da moderata a intensa si è associata a una riduzione della mortalità del 17% in questo gruppo. Tuttavia, per il più attivo (> 38 minuti / giorno di MVPA), la sostituzione del tempo di seduta con attività fisica leggera non era associata a una riduzione del rischio di mortalità.

Caratteristiche dei partecipanti

I partecipanti che hanno riportato attività fisica più moderata/intensa erano più snelli. Avevano un livello di istruzione più alto e meno probabilità di essere fumatori correnti. Per tutti i partecipanti, il tempo di seduta è in gran parte speso guardando la TV (39%) e la lettura (20%).

Limiti dello studio

Lo studio aveva alcune limitazioni:

  • si basava sull’attività fisica auto-riferita e sul tempo di seduta;

  • mancavano informazioni su alcune attività della vita quotidiana (ad esempio, pulizia, cura di sé, cucina) che sono particolarmente comuni per gli anziani;

  • i partecipanti erano prevalentemente bianchi e istruiti, quindi potrebbe non rappresentare la popolazione generale degli Stati Uniti.

Conclusioni

“Questi risultati suggeriscono che la sostituzione di modeste quantità di tempo di seduta con un’attività fisica leggera potrebbe avere il potenziale per ridurre il rischio di morte prematura tra gli adulti meno attivi “, concludono gli autori.

Riferimenti

Sedentarietà e rischio di morte: un nuovo studio
Erika Rees-Punia, Ellen M. Evans, Michael D. Schmidt, Jennifer L. Gay, Charles E. Matthews, Susan M. Gapstur, Alpa V. Patel. Mortality Risk Reductions for Replacing Sedentary Time With Physical Activities. American Journal of Preventive Medicine, 2019; DOI: 10.1016/j.amepre.2018.12.006

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

Scienze-Motorie-Quotidiano-Il Giorno-Potere-segreto-alimenti

Il quotidiano “Il Giorno” racconta Istituto ATS e Giacomo Catalani: Scienza, Nutrizione, Sport e Benessere.

Domenica 4 maggio 2025, il quotidiano nazionale Il Giorno, ha dedicato un’intera pagina al Dott. Giacomo Catalani, figura di riferimento nel panorama editoriale e divulgativo italiano. L’articolo, firmato da Jessica Muller Castiglione e intitolato “I segreti del mangiar bene (e sano)”, esplora l’attività di Giacomo Catalani nella promozione della cultura scientifica della nutrizione e nel […]

Atleta femminile esegue un calcio al sacco da boxe durante un allenamento contro resistenza in sport da combattimento

Allenamento contro la resistenza negli sport di combattimento e nelle arti marziali

Quando si parla di allenamento contro la resistenza, è bene specificare sin da subito che si tratta dell’allenamento con sovraccarichi. Tutti i praticanti si sono ritrovati almeno una volta nella vita a dover affrontare questo argomento lungo la loro carriera, e spesso le soluzioni o le argomentazioni risultano sempre più divergenti e discostanti tra loro. […]

Anziano con problematiche cardiovascolari che esegue esercizi motori per migliorare la salute del cuore

Esercizio nell’anziano con problematiche cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali sfide per la salute degli anziani in tutto il mondo. Con l’invecchiamento, aumenta il rischio di sviluppare disturbi cardiaci e vascolari che possono influire significativamente sulla qualità della vita. Le malattie cardiovascolari si confermano prima causa di morte in Italia, responsabili di circa il 40% di tutti i […]

Anziani che praticano esercizio fisico per prevenire le demenze e migliorare il benessere cognitivo

Demenze ed esercizio fisico

Le demenze rappresentano una delle sfide più rilevanti della salute pubblica mondiale, con oltre 55 milioni di persone affette a livello globale, cifra destinata a crescere fino a 132 milioni entro il 2050. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, rappresentando circa il 54% di tutti i casi di demenza negli anziani. Le […]

Tre uomini anziani eseguono esercizi per le articolazioni seduti su sgabelli, migliorando mobilità e benessere fisico

Problematiche articolari ed esercizio negli anziani

Tra le patologie croniche che più caratterizzano gli anziani nel nostro paese, secondo i dati ISTAT, si confermano nel 2022 l’ipertensione e i problemi osteoarticolari, vale a dire artrosi e artrite che, da soli o in concomitanza con altre patologie croniche rilevate, riguardano il 50% degli over 65. Artrosi L’artrosi é una malattia degenerativa provocata […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40