Velocity Based Training, Casi reali

L'immagine ritrae un atleta mentre esegue un sollevamento pesi sotto luce direzionale, rappresentando un caso reale di Velocity-Based Training (VBT). Il testo “CASI REALI VELOCITY-BASED TRAINING” e il logo “Scienze Motorie” sono visibili nella parte inferiore
17 marzo 2021

Il velocity-based training (VBT) è una forma alternativa di programmazione nella forza che individualizza il carico di allenamento in base alle esigenze specifiche di un atleta ed in funzione di quello che il rapporto tra intensità (%1RM) e velocità verticale del bilanciere.

  • Forza Massima: 0.5-0.75 m/sec. I carichi sono normalmente compresi tra il 70% ed il 90% del massimale.
  • Forza Esplosiva: 0.8-1.3 m/sec. I carichi sono normalmente compresi tra il 40% ed il 60% del massimale.

profilo forza-velocità

Rispetto ad un approccio definito prescription-based training (PBT) secondo il quale a ciascun carico di allenamento corrisponde un numero di ripetizioni specifico a quello che lo stimolo allenante proposto, nel VBT a ciascuna manifestazione di forza corrisponde una velocità di contrazione ottimale per un numero di ripetizioni normalmente compreso tra le 3 e le 6.

Approcci diversi

È possibile adottare due approcci diversi nella pianificazione di un programma di allenamento della forza basato sul Velocity-Based Training:

  • Velocità costante e ripetizioni crescente: si tratta di un approccio che parte da un numero minimo di 3 ripetizioni per serie ed aumenta fino a 6 prima di aumentare i carichi di lavoro, mantenendo la velocità media costante.
  • Velocità crescente e ripetizioni costante: si tratta di un approccio che parte da una velocità media di 0.5 m/sec o 0.8 m.sec ed aumenta fino a 0.75 m/sec o 1.3 m/sec prima di aumentare i carichi di lavoro.

Nel metodo a velocità costante e ripetizioni crescente è di fondamentale importanza evitare che all’interno di ciascuna serie la velocità media verticale del bilanciere diminuisca più del 10% tra la prima e l’ultima ripetizione. Qualora invece la velocità diminuisca è necessario o abbassare il carico o ridurre il numero di ripetizioni per serie.

Nel metodo a velocità crescente e ripetizioni costante è di fondamentale importanza iniziare un programma di allenamento con carichi ideali a garantire una velocità media verticale del bilanciere che sia il più vicino possibile al valore minimo indicato per ciascuna manifestazione di forza: 0.5 m/sec per la forza massima dinamica e 0.8 m/sec per la forza esplosiva ad alto carico. Quando la velocità massima per zona di carico viene raggiunta l’incremento minimo di carico è pari al 3%.

Creare un profilo forza-velocità

Per prescrivere carichi di allenamento adeguati è necessario creare il profilo forza-velocità di un atleta per ciascun esercizio. Un test di valutazione funzionale richiede la prescrizioni di carichi compresi tra il 40% e l’80% per serie da ripetizioni singole in corrispondenza delle quali poter misurare la velocità di esecuzione media.

metodo misto allenamento della forza

Riferimenti – VELOCITY BASED TRAINING

  • Banyard, H. G., Tufano, J. J., Delgado, J., Thompson, S. W., & Nosaka, K. (2019). Comparison of the effects of velocity-based training methods and traditional 1RM-percent-based training prescription on acute kinetic and kinematic variables. Int J Sports Physiol Perform, 14, 246-255.
  • Orange, S. T., Metcalfe, J. W., Robinson, A., Applegarth, M. J., & Liefeith, A. (2019). Effects of In-Season Velocity-Versus Percentage-Based Training in A Rugby League Players. International Journal of Sports Physiology and Performance, 1(aop), 1-8.
  • Sánchez-Medina, L., Pallarés, J. G., Pérez, C. E., Morán-Navarro, R., & González-Badillo, J. J. (2017). Estimation of relative load from bar velocity in the full back squat exercise. Sports Medicine International Open, 1(2), E80.

Webinar Scienze Motorie TV+

CASI REALI DEL VELOCITY- BASED TRAINING

Docente: Antonio Squillante Trainer ATS ,vive e lavora da molti anni negli USA. Dopo la laurea in Scienze Motorie presso la facoltà San Raffaele di Roma ha conseguito una Laurea Magistrale in Preparazione Atletica e Riabilitazione (M.S.) presso l’A.T. Still University (Mesa, Arizona) e successivamente ha intrapreso un Dottorato di Ricerca in biomeccanica dello sport presso il Dipartimento di Biomeccanica della University of Southern California (USC).

Durante questa lezione il Docente Antonio Squillante tratta le applicazioni pratiche che riguardano strettamente la programmazione dell’allenamento, l’analisi della scheda di allenamento

Puoi trovare questi contenuti e molto altro, accedendo a SCIENZE MOTORIE TV+
CLICCA QUI per Maggiori Informazioni

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

L’immagine mostra un calciatore con divisa a righe bianche e nere, sdraiato a terra mentre si tiene una gamba con un’espressione di dolore, segno di un probabile infortunio. Sullo sfondo si intravede un campo da calcio e altri giocatori. In basso compare una scritta provocatoria: "PREVENZIONE INFORTUNI, È POSSIBILE? NO!" assieme al logo di Scienze Motorie

Prevenzione infortuni, è possibile? No!

Secondo uno studio pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, il numero degli infortuni nei settori giovani, negli ultimi 5 anni si è triplicato. A determinare questo aumento pare siano i sistemi di allenamento sempre più innovativi, l’uso di strategie avanzate e mezzi come bosuball, tappeti instabili e trampolini utilizzati per emulare le categorie professionistiche italiane, ma […]

Giovani calciatori in divisa rossa si allenano con esercizi di dribbling tra coni su un campo da calcio, con la scritta "ALLENAMENTO ETEROGENEO NEL CALCIO". In basso a destra si vede il logo di Scienze Motorie

Allenamento eterogeneo nel calcio

Il tema dell’allenamento in ambiente eterogeneo nel calcio è particolarmente delicato e fonte di dubbi per tanti allenatori dei settori giovanili, ma ancora poco dibattuto. Scopo del presente articolo sarà quindi di valutare le variabili e proporre alcune metodiche per affrontare le difficoltà. I tecnici di calcio che operano nei settori giovanili di società dilettantistiche […]

Giocatore di calcio in azione, indossa una maglia a righe gialle e nere e pantaloncini neri, calciando un pallone su un campo, con movimento evidente della gamba destra. Sullo sfondo si vedono altri giocatori e cartelloni pubblicitari l'immagine è accompagnata dalla scritta "RFD nel calcio" e dal logo di ScienzeMotorie.com

RFD nel calcio

RFD nel calcio Il tasso di sviluppo della forza (RFD) è una misura della forza esplosiva, o semplicemente quanto velocemente un atleta può sviluppare la forza. Aumentare la produzione di energia nello sport significa migliorare la velocità di sviluppo della forza, migliorare la capacità di generare un maggiore impulso durante brevi periodi e sulle brevi […]

L’immagine è divisa in due sezioni: a sinistra, una persona in piedi accanto a una palla da ginnastica con le mani sui fianchi; a destra, la stessa persona esegue un esercizio posizionando una gamba su una Fitball Black con il logo di Isituto ATS, suggerendo un lavoro su equilibrio o flessibilità. In basso si trova il testo "ESERCIZIO CORRETTIVO NELLO SPORT", accompagnato dal logo di scienzemotorie.com

Esercizio Correttivo e Sport, il metodo nella pratica sportiva

Esercizio Correttivo® e Sport Il metodo Esercizio Correttivo e lo sport sono strettamente connessi e sono divisi in due fasi principali: di riequilibrio e di integrazione. Fase di riequilibrio Prevede tre tecniche: Inibitorie: auto-rilassamento mio-fasciale Di mobilizzazione: mobilità articolare, stretching statico, dinamico, PNF Di attivazione muscolare: rinforzo muscolare Fase di integrazione Tecniche d’integrazione: movimenti dinamici […]

L’immagine mostra una rappresentazione grafica stilizzata di batteri e virus, raffigurati in forme allungate e tondeggianti con varie tonalità di blu e verde. In basso, una fascia rossa riporta il testo "MALATTIE INFETTIVE BATTERICHE E VIRALI". In basso a destra, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Malattie infettive batteriche e virali: prevenzione e linee guida

Giacomo Catalani è in conversazione con Janpaul Mossink, medico e specialista in medicina funzionale. Questo intervento nasce dalla volontà di trasferire un importante messaggio relativo alla prevenzione e alle linee guida collegate all’attività fisica. Con le parole di un medico e ricercatore che ha recentemente pubblicato una ricerca relativa all’integrazione dello zinco per la prevenzione […]

Un allenatore esegue un esercizio correttivo con un uomo in abbigliamento sportivo nero, posizionandogli il braccio; sullo sfondo il logo di Scienze Motorie e la scritta “Esercizio Correttivo: Casi Clinici”

Esercizio Correttivo: casi clinici

Il Metodo di Esercizio Correttivo® Il Metodo di Esercizio Correttivo® segue una sequenzialità di operazioni ben precise secondo uno schema scientifico e codificato. Le operazioni di intervento possono essere riassunte in un diagramma di flusso che ne identifica gli aspetti chiave. Esercizio Correttivo Fase di analisi: test statici e dinamici di Esercizio Correttivo® Analisi statica […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40