30 marzo 2022

Descrizione dell’anatomia del ginocchio, delle articolazioni e delle ossa che lo compongono: femore, tibia, perone e rotula.

L’articolazione del ginocchio è la più grande del corpo umano, è formata dall’estremità distale del femore, dall’estremo prossimale della tibia e dalla rotula (patella).

Le due articolazioni sono femoro-tibiale e femoro-rotulea.

anatomia del ginocchio

Anatomia del ginocchio: Articolazione femoro-tibiale

Il femore e la tibia danno vita ad un’articolazione bicondiloidea con un ampio grado di movimento. Distalmente il femore ha due condili di forma semisferica, mentre prossimalmente la tibia è formata da due condili concavi di forma ovoidale separati da due salienze mediane dette tubercoli tibiali.

Tra i condili femorali ed il piatto tibiale si pongono due menischi cartilaginei che migliorano la congruenza tra i capi articolari.

II loro ruolo è anche quello di ammortizzazione del carico e di riduzione dell’attrito tra femore e tibia.

Il bordo laterale è stabilizzato dai legamenti coronari con la tibia e dal legamento trasverso.

articolazione femoro-tibiale

Femore e tibia non si trovano allineati sullo stesso asse, il femore è leggermente inclinato in fuori e forma con la tibia un angolo di circa 170°/175°; questo è dovuto all’inclinazione che il collo del femore ha rispetto alla diafisi.

I movimenti che può effettuare l’articolazione femoro-tibiale sono la flesso-estensione e la rotazione assiale.

I movimenti sul piano sagittale sono accompagnati sempre da una rotazione del ginocchio.

La rotazione avviene principalmente a ginocchio flesso e per rotazione ci si riferisce alla posizione della tibia rispetto al femore.

Anatomia del ginocchio: Articolazione femoro-rotulea

La rotula si articola (articolazione a sella) anteriormente nel solco intercondiloideo dei condili femorali, tramite la sua cresta posta nella sua faccia posteriore, dando vita all’articolazione femoro-rotulea.

Le articolazioni femoro-tibiale e femoro-rotulea sono racchiuse in un ampia capsula comune. L’articolazione femoro-rotulea contiene la più grande quantità di cartilagine del corpo umano, che arriva ad avere fino a 4-5 mm di spessore.

Il compito della rotula è quello di aumentare il braccio della leva in modo da permettere al quadricipite di impiegare meno forza per consentire l’estensione del ginocchio.

articolazione femoro rotulea

Il momento interno della forza è maggiore quando il ginocchio è flesso tra 60° e 20°, negli ultimi gradi di estensione la lunghezza del braccio si riduce molto e anche la lunghezza muscolare.

La stabilità è data da strutture attive e passive.

Strutture attive: muscoli e tendini

Strutture passive: capsule e legamenti

Stabilità

La stabilità attiva è data dai muscoli e i rispettivi tendini.

Anteriormente troviamo il gruppo muscolare del quadricipite formato da quattro ventri muscolari: il vasto laterale, il vasto intermedio, il vasto mediale e il retto femorale che dei quattro è l’unico muscolo biarticolare che interviene sia nella flessione dell’anca che nell’estensione del ginocchio.

È presente anche il muscolo sartorio, che comunemente è un flessore del ginocchio e dell’anca.

Posteriormente ci sono i muscoli flessori del ginocchio: popliteo, bicipite femorale, semitendinoso, semimembranoso, sartorio, gracile, gastrocnemio e quando è presente il muscolo plantare.

Gli unici muscoli monoarticolari sono il popliteo e il capo breve del bicipite femorale, mentre gli altri sono tutti biaricolari.

muscoli flessori ginocchio

La stabilità passiva è data da una capsula e dai legamenti.

La capsula è un manicotto fibroso che avvolge l’estremità inferiore del femore e l’estremità superiore della tibia, mantenendole a reciproco contatto. È rivestita internamente dalla membrana sinoviale che da origine ad alcune delle 14 borse sinoviali.

La capsula articolare è rinforzata anteriormente dal muscolo quadricipite e il corrispettivo tendine.

Posteriormente dal muscolo popliteo e dal suo tendine, dagli ischio-crurali e dal gastrocnemio.

Inoltre i legamenti popliteo arcuato e il legamento popliteo obliquo.

Ai lati è rinforzata dai legamenti collaterali, le fibre retinacolari rotulee e dall’ispessimento delle fibre capsulari mediali.

I legamenti che danno stabilità al ginocchio sono: il legamento collaterale mediale, il legamento collaterale laterale, il legamento crociato anteriore e il legamento crociato posteriore.

Legamento popliteo arcuato e legamento popliteo obliquo.

Ginocchio - Prevenzione, Rieducazione e Riatletizzazione

Attraverso questo video corso, apprenderai tutti i dettagli più specifici indispensabili quando dovrai impostare un programma di prevenzione, rieducazione e riatletizzazione.

Guarda anche gli altri complessi articolari:

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Donna distesa su lettino con coppette trasparenti applicate su schiena e gambe durante una sessione di coppettazione, terapia manuale tradizionale.

Cenni storici della Coppettazione e panoramica sulla medicina antica

La visione antica della salute Un modello integrato tra corpo, mente e ambiente La medicina antica offre uno sguardo profondamente diverso rispetto all’attuale approccio iper-specialistico. Oggi la salute viene spesso osservata attraverso la lente della patologia, mentre nell’antichità il focus era rivolto alla comprensione dell’individuo nella sua totalità, includendo abitudini di vita, ambiente, emozioni e […]

Illustrazione digitale educativa di due persone in abbigliamento sportivo che mostrano la postura corretta, una frontale e una di lato.

Cosa è la postura

Origini e Significato della Postura: dalla Storia ai Moderni Studi Scientifici Le prime osservazioni sulla postura: Aristotele e il rapporto corpo-ambiente L’interesse per la postura non è un fenomeno moderno. Già nel 330 a.C. Aristotele, filosofo e scienziato greco, osservò con attenzione il modo in cui il corpo umano si relaziona con l’ambiente circostante. Analizzò […]

Diagramma didattico che illustra i tre tipi di contrazione muscolare: isometrica (muscolo attivo senza accorciarsi), concentrica (muscolo si accorcia vincendo la resistenza) ed eccentrica (muscolo si allunga sotto resistenza), con analogia della bilancia e illustrazioni anatomiche.

Tipi di contrazione muscolare

Guida Completa e Ottimizzata In questo articolo trovi una spiegazione chiara e coerente dei principali tipi di contrazione muscolare, organizzata con una tassonomia semplice da consultare e ottimizzata per la lettura online. L’obiettivo è aiutarti a comprendere meglio come funziona la produzione di forza nel corpo umano, evitando fraintendimenti frequenti, soprattutto riguardo ai concetti di […]

Calciatore in allenamento su campo in erba sintetica con palla medica, eseguendo sprint per potenziare gli ischiocrurali e prevenire infortuni.

Hamstring: sprint training come strategia di riduzione di infortuni ai flessori nel calcio

Inquadramento e modello prestativo Il calcio è uno sport di squadra complesso e imprevedibile, in cui i giocatori devono applicare sul campo le proprie competenze tecniche, tattiche, fisiche e socio-cognitive per risolvere problemi e prendere decisioni al fine di vincere la partita. Con questa definizione si percepisce come questo sport sia molto più labirintico di […]

Documenti di ricerca scientifica su una scrivania con il titolo Il concetto di validità nella ricerca e accessori da ufficio

Il concetto di validità nella ricerca

Il concetto di validità nella ricerca scientifica è l’indicatore fondamentale della solidità e attendibilità dei risultati e delle conclusioni tratte da uno studio. La sua robustezza è intrinsecamente legata alla metodologia con cui la ricerca è stata condotta. Tipi di Validità e Minacce alla Solidità La validità si classifica in diverse forme, ognuna essenziale per […]

Preparatore atletico che registra manualmente dati durante una sessione di allenamento calcistico ad alta intensità con calciatori in sprint.

Monitoraggio del carico settimanale a costo zero nel calcio

Monitoraggio del carico: strumenti e benefici L’importanza del monitoraggio del carico Avere un sistema di monitoraggio che permetta di rispettare i principi di alternanza e progressività del carico, sia nel microciclo che nell’intera stagione, è fondamentale per lavorare con logica e in piena sinergia con lo staff tecnico. Strumenti di monitoraggio: tecnologici e accessibili I […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40