Protocolli di esercizi nell’anziano sano

Due persone anziane fanno jogging in un ambiente all'aperto con alberi, indossando abbigliamento sportivo bianco. In basso, la scritta "PROTOCOLLI DI ESERCIZI NELL'ANZIANO SANO" con il logo Scienze Motorie.com
26 aprile 2023

Invecchiamento e movimento

Il processo di invecchiamento umano è universale e inevitabile. Ogni funzione fisiologica con l’età viene continuamente ridotta.

L’invecchiamento e uno stile di vita sedentario sono associati a un declino delle funzioni muscolare e cardiorespiratoria, con conseguente riduzione della capacità di svolgere le attività quotidiane e di mantenere autonomia.

Esiste però la possibilità di svolgere movimento in due modalità: attività fisica (PA – physical activity) ed esercizio fisico strutturato.

La PA è qualsiasi movimento prodotto dai muscoli scheletrici che aumenta significativamente il dispendio energetico: l’intensità e la durata dell’attività fisica possono variare in modo sostanziale. L’esercizio fisico è una sottocategoria di PA ed è costituita da una attività pianificata, strutturata e ripetitiva, in cui i movimenti vengono eseguiti con o senza l’intento esplicito di migliorare o mantenere uno o più componenti della forma fisica (capacità motorie).

In presenza di un adeguato esercizio fisico/PA i cambiamenti dovuti all’età nella capacità muscolare e aerobica sono sostanzialmente attenuati.

Sia l’esercizio fisico strutturato sia la PA in generale svolgono un ruolo importante come strategie preventive per molte malattie croniche, tra cui le malattie cardiovascolari, l‘ictus, il diabete, l’osteoporosi e l’obesità. Il movimento determina il miglioramento della mobilità, della salute mentale, della qualità della vita e la conseguente riduzione della mortalità.

In particolare i programmi di intervento sull’esercizio fisico migliorano i segni distintivi della fragilità e le capacità cognitive, ottimizzando la capacità funzionale.
La prescrizione di PA/esercizio fisico strutturato deve basarsi sull’esito previsto, per esempio prevenzione primaria, miglioramento della forma fisica e/o dello stato funzionale o trattamento della malattia, e deve essere individualizzata, adattata e controllata come qualsiasi altro trattamento medico.

In linea con altri agenti terapeutici, l’esercizio fisico mostra un effetto dose-risposta e può essere individualizzato utilizzando modalità, volumi e/o intensità diverse a seconda dello stato di salute o della condizione medica.

La prescrizione dell’esercizio fisico viene discussa in termini di modalità e dosi specifiche che sono state studiate in letteratura per la loro efficacia nell’attenuare i cambiamenti fisiologici dell’invecchiamento, nella prevenzione delle malattie e/o nel miglioramento degli anziani con malattie croniche e disabilità.

Esercizio fisico e prevenzione

L’esercizio fisico può essere utilizzato come misura preventiva insieme ad altri fattori legati allo stile di vita, come la dieta.

Al massimo estremo dell’esercizio fisico si trovano gli atleti che praticano attività fisica da tutta la vita e gli atleti professionisti.

Nonostante il declino delle loro prestazioni agonistiche (dimostrato dai record mondiali con l’avanzare dell’età), i livelli assoluti di prestazioni fisiche di questi individui sono notevoli se confrontati con quelli di coetanei sedentari.

Gli atleti dimostrano il potere dell’esercizio fisico nel mantenimento delle funzioni fisiologiche e rappresentano il massimo potenziale per la salute umana e la capacità funzionale in età avanzata.

Di contro, in assenza di un’adeguata attività fisica, il processo di invecchiamento è associato alla comparsa prematura ed eccessiva di malattie e disfunzioni. Queste malattie contribuiscono in modo sostanziale alla mortalità per tutte le cause: le malattie cardiovascolari, il diabete di tipo 2, l’obesità, la diminuzione della funzione muscolare, i problemi di salute mentale e l’aumento della morbilità.

Nel 2015 il Rapporto mondiale sull’invecchiamento e la salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito l’invecchiamento sano come il processo di sviluppo e mantenimento delle capacità funzionali.

Salute e longevità

I principali fattori che influenzano la salute e la longevità sono la genetica, l’ambiente e il comportamento.

Tra i fattori modificabili associati a effetti benefici nell’arco della vita, l’insufficiente attività fisica (PA) e lo stile di vita sedentario sono tra i problemi di salute pubblica più significativi che, sempre secondo l’OMS, dovrebbero essere corretti per promuovere un invecchiamento sano.

Sebbene rimangano aperte molte domande sui meccanismi degli effetti benefici dell’attività fisica sulla salute e sulle modalità e intensità ottimali, una sintesi della letteratura indica molteplici effetti positivi della partecipazione all’attività fisica sul processo di invecchiamento e sulla mortalità, con curve dose-risposta che mostrano che i benefici per la salute sono legati sia all’intensità sia al volume dell’esercizio fisico.

Le evidenze dimostrano che l’attività fisica, compresa la partecipazione all’esercizio fisico strutturato, influenza i fattori chiave dell’invecchiamento sano anche negli anziani, tra cui la disfunzione mitocondriale cronica, l’infiammazione, il rilascio di miochine, l’autofagia difettosa, il danno ossidativo e la riduzione della segnalazione del fattore di crescita insulino simile.

Oltre ai cambiamenti nella composizione corporea, il declino della capacità di esercizio con l’invecchiamento, l’inattività e gli stili di vita sedentari hanno conseguenze significative sulla salute. Il declino della funzione muscolare e della capacità cardiorespiratoria con l’invecchiamento comportano una riduzione della capacità di svolgere le attività quotidiane e di mantenere l’indipendenza.

Con l’età si assiste a un declino cognitivo, soprattutto per quanto riguarda il ragionamento, la velocità di elaborazione, l’attenzione, la funzione esecutiva e la memoria, a causa di cambiamenti strutturali nei lobi frontali e temporali mediali, l’ippocampo e l’amigdala. Oltre all’impatto dell’esercizio fisico sul miglioramento della forza muscolare, della qualità muscolare, della massa muscolare, della densità ossea e della mobilità negli anziani, l’esercizio fisico ha anche effetti benefici sulla funzione cognitiva.

Tipologia di esercizio ed effetti positivi sulla salute

La prescrizione dell’esercizio fisico per i risultati legati alla salute deve considerare le relazioni dose-risposta con il volume e l’intensità, ma anche gli adattamenti specifici per modalità che sono necessari per ottenere risultati specifici.

L’allenamento per la forza, la resistenza aerobica, l’equilibrio e la mobilità possono migliorare deficit specifici legati all’età. I programmi di intervento multicomponente che includono un compito cognitivo migliorano efficacemente i segni distintivi della fragilità e l’aspetto cognitivo, ottimizzando così la capacità funzionale durante l’invecchiamento.

La potenza muscolare e la funzione fisica durante le attività della vita quotidiana sono strettamente associate. La drastica perdita di potenza muscolare che si verifica specificamente con l’invecchiamento, fornisce un razionale per l’allenamento di forza esplosiva nella prescrizione di esercizio ogni volta che è possibile, al fine di ottimizzare i risultati funzionali sia negli anziani in forma che in quelli fragili. La sarcopenia richiede un allenamento ad alta intensità per un adattamento ottimale, dimostrando la chiara necessità di considerare sia la modalità che l’intensità quando si affronta questa problematica.

Esiste un’eterogeneità interindividuale nelle risposte fisiologiche e negli adattamenti alla PA e/o all’esercizio fisico, e ci sono molte discussioni in corso sulla classificazione di “responder”, “non-responder” o “responder avversi”.

Le raccomandazioni sul dosaggio dovrebbero considerare i carichi esterni e interni che sono influenzati da fattori personali, genetici, funzionali, psicosociali e dall’ambiente esterno.

Raccomandazioni globali per la salute

Le strategie volte ad aumentare l’attività fisica a livello di popolazione e a ottimizzarne l’aderenza si sono concentrate sulla promozione dell’esercizio fisico attraverso “l’integrazione dello stile di vita”, incorporandolo nelle attività della vita quotidiana.
Fare le scale invece dell’ascensore, stare in piedi su una gamba sola mentre si lavano i piatti o sollevarsi lentamente in piedi e scendere seduti senza usare le braccia rappresentano modi per incorporare rispettivamente esercizi aerobici, di equilibrio e di rafforzamento nelle attività quotidiane.

Le ricerche in corso stanno valutando se queste tecniche prescrittive possano ottenere una migliore aderenza all’esercizio fisico rispetto agli approcci standard per promuovere il cambiamento comportamentale e per ottenere risultati clinici per la prevenzione delle cadute negli anziani.

Le “Raccomandazioni globali sull’attività fisica per la salute” dell’OMS affermano che gli over 65 dovrebbero praticare 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata o 75 minuti di attività aerobica di intensità vigorosa e due o più giorni di attività di potenziamento muscolare alla settimana.

Raccomandazioni per la salute negli anziani

Attività fisica:

  • Fare le scale.
  • Stare in piedi su una gamba mentre si lavano i piatti.
  • Sollevarsi lentamente in piedi da seduta senza mani.
  • Scendere seduti senza mani.

Esercizio fisico:

  • 150′ di attività aerobica o 75′ di attività aerobica alta intensità a settimana.
  • 2 o più giorni di potenziamento muscolare a settimana.
  • Allenamento multicomponente: equilibrio + potenziamento + attività aerobiche.

Il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti (HHS) suggerisce che l’allenamento multicomponente che include l’allenamento dell’equilibrio, il potenziamento muscolare (almeno 2 giorni alla settimana) e le attività aerobiche di intensità almeno moderata eseguite 3 o più volte alla settimana per una durata di 30-45 minuti per sessione, per almeno 3-5 mesi, sembrano essere i metodi più efficaci per aumentare la capacità funzionale negli adulti anziani con fragilità.

Bibliografia

  • Cadore, E.L. and M. Izquierdo, Muscle Power Training: A Hallmark for Muscle Function Retaining in Frail Clinical Setting. J Am Med Dir Assoc, 2018. 19(3): p. 190–192.
  • Caspersen, C.J., K.E. Powell, and G.M. Christenson, Physical activity, exercise, and physical fitness: definitions and distinctions for health-related research. Public Health Rep, 1985. 100(2): p. 126–31.
  • Chodzko-Zajko, W.J., et al., American College of Sports Medicine position stand. Exercise and physical activity for older adults. Med Sci Sports Exerc, 2009. 41(7): p. 1510–30.
  • Cruz-Jentoft, A.J., et al., Sarcopenia: revised European consensus on definition and diagnosis. Age Ageing, 2019. 48(1): p. 16–31.
  • Ekelund, U., et al., Dose-response associations between accelerometry measured physical activity and sedentary time and all cause mortality: systematic review and harmonised meta-analysis. Bmj, 2019. 366: p. l4570.
  • Global action plan on physical activity 2018–2030: more active people for a healthier world. Geneva: World Health Organization; 2018.
  • Gronwald, T., et al., Perspective of Dose and Response for Individualized Physical Exercise and Training Prescription. J Funct Morphol Kinesiol, 2020. 5(3)
  • Harridge, S.D. and N.R. Lazarus, Physical Activity, Aging, and Physiological Function. Physiology (Bethesda), 2017. 32(2): p. 152–161.
  • Izquierdo, M., G. Duque, and J.E. Morley, Physical activity guidelines for older people: knowledge gaps and future directions. The Lancet Healthy Longevity, 2021. 2(6): p. e380–e383.
  • Izquierdo, M., Merchant, R.A., Morley, J.E. et al. International Exercise Recommendations in Older Adults (ICFSR): Expert Consensus Guidelines. J Nutr Health Aging 25, 824–853 (2021). https://doi.org/10.1007/s12603-021-1665-8
  • Izquierdo, M., J.E. Morley, and A. Lucia, Exercise in people over 85. BMJ, 2020. 368: p. m402.
  • Lazarus, N.R. and S.D.R. Harridge, Declining performance of master athletes: silhouettes of the trajectory of healthy human ageing? J Physiol, 2017. 595(9): p. 2941–2948.
  • Lazarus, N.R., et al., Exercise Deficiency Diseases of Ageing: The Primacy of Exercise and Muscle Strengthening as First-Line Therapeutic Agents to Combat Frailty. J Am Med Dir Assoc, 2018. 19(9): p. 741–743.
  • Merchant, R.A., et al., Motoric cognitive risk syndrome, physio-cognitive decline syndrome, cognitive frailty and reversibility with dual-task exercise. Experimental Gerontology, 2021. 150: p. 111362.
  • Physical Activity Guidelines Advisory Committee. 2018 Physical Activity Guidelines Advisory Committee Scientific Report. Washington, DC. 2018.
  • Valenzuela, P.L., et al., Physical Exercise in the Oldest Old. Compr Physiol, 2019. 9(4): p. 1281–1304.
  • World Health Organization. WHO guidelines on physical activity and sedentary behaviour. 2020.
  • World Report On Ageing and Health. Geneva: WHO. 2015.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Anziano con problematiche cardiovascolari che esegue esercizi motori per migliorare la salute del cuore

Esercizio nell’anziano con problematiche cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali sfide per la salute degli anziani in tutto il mondo. Con l’invecchiamento, aumenta il rischio di sviluppare disturbi cardiaci e vascolari che possono influire significativamente sulla qualità della vita. Le malattie cardiovascolari si confermano prima causa di morte in Italia, responsabili di circa il 40% di tutti i […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

Tre uomini anziani eseguono esercizi per le articolazioni seduti su sgabelli, migliorando mobilità e benessere fisico

Problematiche articolari ed esercizio negli anziani

Tra le patologie croniche che più caratterizzano gli anziani nel nostro paese, secondo i dati ISTAT, si confermano nel 2022 l’ipertensione e i problemi osteoarticolari, vale a dire artrosi e artrite che, da soli o in concomitanza con altre patologie croniche rilevate, riguardano il 50% degli over 65. Artrosi L’artrosi é una malattia degenerativa provocata […]

L'immagine mostra tre persone anziane che praticano esercizi fisici in una palestra. Indossano abiti sportivi e sono impegnate in una sessione di ginnastica leggera o stretching, che sembra essere adatta alla loro età. Sullo sfondo, si vedono attrezzature da palestra come manubri colorati e una grande palla blu. In basso, c'è un testo che recita: "TUMORI ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO" e il logo di Scienze Motorie

Tumori ed esercizio fisico nell’anziano

Il tumore rappresenta una delle principali sfide per la salute pubblica e il suo impatto è particolarmente evidente negli anziani. Con il progressivo invecchiamento demografico è fondamentale comprendere come mitigare i rischi associati al cancro e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tra le strategie emergenti, l’esercizio fisico si dimostra uno strumento efficace sia […]

L'immagine mostra due persone anziane che eseguono esercizi di stretching insieme, sorridendo e indossando abbigliamento sportivo. Entrambi sembrano godersi l'attività fisica, che è un esercizio delicato e salutare. Sullo sfondo, si intravede una finestra luminosa che suggerisce un ambiente sereno. In basso, c'è una scritta in italiano che recita: "DIABETE ED ESERCIZIO FISICO NELL’ANZIANO". A destra del testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com.

Diabete ed esercizio fisico nell’anziano

L’invecchiamento della popolazione mondiale rappresenta una delle principali sfide sanitarie ed economiche del XXI secolo. Questo drastico cambiamento demografico pone l’accento sulla necessità di mantenere attivi gli anziani, sia dal punto di vista fisico che sociale. Il diabete mellito, una delle patologie croniche più diffuse in questa fascia di età, costituisce una sfida particolare, ma […]

L'immagine mostra una rappresentazione stilizzata della struttura molecolare del cortisolo, con delle sfere collegate tra loro, un formato comune per visualizzare strutture chimiche. In basso, c'è una barra rossa con il testo bianco "CORTISOLO: IL RE DEGLI ORMONI", indicando il focus sul ruolo fondamentale del cortisolo nel corpo umano. Sotto il testo, è visibile il logo di scienzemotorie.com

Cortisolo: il Re degli Ormoni e il Segreto della Salute Ottimale

Il cortisolo, spesso etichettato come “L’Ormone dello Stress“, è invece un elemento centrale nella nostra fisiologia, gestendo risposte che spaziano dall’ impostazione del ritmo circadiano, alla regolazione del metabolismo, all’adattamento allo stress. In questo articolo, esploriamo alcuni dei concetti sviluppati nel libro: CORTISOLO: Quello che devi finalmente sapere. La vera storia del “Re degli Ormoni” […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40