07 aprile 2022

Attraverso la curva forza-velocità si può capire come si modifica la forza in relazione alla velocità di movimento.

Solitamente si pensa che ha una caratterizzazione, e solo orientata all’ambito sportivo. Questo è errato poiché la relazione forza-velocità è fondamentale per ogni tipologia di esercizio fisico in campo sportivo, riabilitativo, rieducazione funzionale e posturale.

Ogni tipologia di esercizio fisico che prevede la somministrazione di un carico, e quindi prevede il rinforzo di alcune strutture muscolari, deve tenere in considerazione questo tipo di relazione.

Relazione della curva forza-velocità

Questa relazione ci dice che all’aumentare del parametro velocità di movimento si riduce il parametro di forza espressa. Tutto ciò è legato con la legge dell’inerzia, dell’accelerazione e del moto di Newton.

Logicamente quando sia ha una velocità zero (stato di quiete) si deve applicare molta forza per riuscire a vincere l’inerzia di quella massa e questo dipende dal quantitativo e dall’entità della massa stessa.

In linea di massima una volta che viene avviata questa massa e viene modificata la velocità da zero fino a infinito, l’applicazione di forza dovrà essere sempre più ridotta.

Questo tipo di informazione può essere letta anche in un’altra modalità: movimenti che impongono un’alta forza devono essere per forza svolti a basse velocità. Ciò perché le fibre che partecipano a questi movimenti non saranno solo ed esclusivamente fibre bianche forti e veloci, ma saranno fibre bianche unitamente a fibre rosse perchè c’è bisogno di un intero coinvolgimento di tutte le unità motorie presenti e disponibili per poter riuscire a esplicitare quanta più forza possibile.

Lettura della curva

Come si modifica questa curva in base all’allenamento e come si legge questa curva?

curva forza-velocità

Nell’esempio qui sopra abbiamo una linea nera tratteggiata, una linea nera continua ed una linea rossa.

La linea tratteggiata è quella che ha la maggiore esplicitazione della forza ma allo stesso tempo mostra una velocità massima di movimento ridotta. La linea nera continua al contrario ha una maggiore velocità finale di movimento ma un’esplicitazione della forza massima ridotta rispetto alla linea tratteggiata.

In ultimo la linea rossa invece è quella che ha la minor velocità e la minor forza.

Quindi se il nostro livello di partenza dell’allenamento è la linea rossa sicuramente dobbiamo ambire a spostare sia la linea della forza verso l’alto che la linea della velocità verso destra, quindi spostare l’intera curva verso destra.

Costruire una relazione di questo genere è relativamente semplice, abbiamo bisogno di alcuni strumenti che possano calcolare la velocità di movimento del sovraccarico.

Libro Biomeccanica

Tutti gli approfondimenti sono presenti nel libro Biomeccanica del dott. Luca Russo.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Cadaver-Lab-Scienze-Motorie-2025
BFRT-Blood-Flow-restriction-Training-Italia

Articoli Correlati

Scienze-Motorie-Quotidiano-Il Giorno-Potere-segreto-alimenti

Il quotidiano “Il Giorno” racconta Istituto ATS e Giacomo Catalani: Scienza, Nutrizione, Sport e Benessere.

Domenica 4 maggio 2025, il quotidiano nazionale Il Giorno, ha dedicato un’intera pagina al Dott. Giacomo Catalani, figura di riferimento nel panorama editoriale e divulgativo italiano. L’articolo, firmato da Jessica Muller Castiglione e intitolato “I segreti del mangiar bene (e sano)”, esplora l’attività di Giacomo Catalani nella promozione della cultura scientifica della nutrizione e nel […]

Logo ScienzeMotorie.com con barra di ricerca e filtri di ricerca del registro professionisti scienze motorie. appare la scritta 'Video Promozionale del Registro Scienze Motorie' e indirizzo web scienzemotorie.com

Lancio Campagna Video Promozionale del Registro Scienze Motorie

È stata ufficialmente lanciata la campagna video promozionale rivolta agli utenti. L’obiettivo è entrare in contatto con i professionisti delle Scienze Motorie attraverso il Registro Scienze Motorie. La missione di ScienzeMotorie.com è da sempre incentrata sulla valorizzazione delle Scienze Motorie. Sappiamo quanto essenziali siano per la qualità della vita, nello sport, per la longevità, per […]

L'immagine mostra una donna anziana con un’espressione pensierosa o preoccupata, con la mano appoggiata sulla testa. Il suo sguardo sembra riflettere su una questione importante. Sullo sfondo, c'è un ambiente interno, con una pianta e una finestra che lasciano entrare la luce naturale. In basso, è presente un testo in italiano che recita "DISTURBI PSICHICI NELL’ANZIANO", seguito dal logo scienzemotorie.com

Disturbi psichici ed esercizi fisico nella terza età

L’invecchiamento della popolazione rappresenta una sfida per il presente e per il futuro. Tra i disturbi più diffusi nella terza età, è evidente un aumento di quelli psichici. Condizioni come depressione, ansia, disturbi del sonno e altri problematiche sono frequenti in questa fascia di età e hanno un impatto spesso devastante sulla qualità della vita. […]

Anziano con problematiche cardiovascolari che esegue esercizi motori per migliorare la salute del cuore

Esercizio nell’anziano con problematiche cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari rappresentano una delle principali sfide per la salute degli anziani in tutto il mondo. Con l’invecchiamento, aumenta il rischio di sviluppare disturbi cardiaci e vascolari che possono influire significativamente sulla qualità della vita. Le malattie cardiovascolari si confermano prima causa di morte in Italia, responsabili di circa il 40% di tutti i […]

Anziani che praticano esercizio fisico per prevenire le demenze e migliorare il benessere cognitivo

Demenze ed esercizio fisico

Le demenze rappresentano una delle sfide più rilevanti della salute pubblica mondiale, con oltre 55 milioni di persone affette a livello globale, cifra destinata a crescere fino a 132 milioni entro il 2050. La malattia di Alzheimer è la forma più comune, rappresentando circa il 54% di tutti i casi di demenza negli anziani. Le […]

Atleta femminile esegue un calcio al sacco da boxe durante un allenamento contro resistenza in sport da combattimento

Allenamento contro la resistenza negli sport di combattimento e nelle arti marziali

Quando si parla di allenamento contro la resistenza, è bene specificare sin da subito che si tratta dell’allenamento con sovraccarichi. Tutti i praticanti si sono ritrovati almeno una volta nella vita a dover affrontare questo argomento lungo la loro carriera, e spesso le soluzioni o le argomentazioni risultano sempre più divergenti e discostanti tra loro. […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40