18 marzo 2022

Per veleno si intende una sostanza che se introdotta in un organismo vivente crea danni transitori o permanenti. Vediamo se la farina 00 soddisfa tale presupposto per essere definita veleno oppure no.

La farina non apporta vitamine e sali minerali in quantità necessarie per il corpo, anzi, tali apporti risultano trascurabili e insignificanti. Questo vuol dire che non è in grado di apportare sostanze essenziali e importanti.

Inoltre, non apporta sostanze antiossidanti come i polifenoli e presenta sostanze come il glutine, WGA, ATI che hanno un potenziale pro-infiammatorio. Tutte queste sostanze quindi non rappresentano un vantaggio a favore della salute. Mancano anche le fibre, visto che si parla di una farina raffinata.

Fibre

Le fibre sono un tipo di carboidrato che non è assimilabile perchè nell’intestino tenue del corpo umano mancano enzimi in grado di scinderle e di conseguenza farle assorbire. Le fibre quindi passano inalterate alla sezione intestinale successiva: l’intestino crasso, nel colon. In questo tratto intestinale specifico vi è la più alta concentrazione di un particolare ceppo batterico del microbiota intestinale, i bifidobatteri. Questi ultimi fermentano le fibre e di conseguenza aumentano di numero.

Perché è vantaggioso questo aspetto?

Se aumentano di numero si crea una competizione per spazio e nutrienti con i batteri patogeni. Nel nostro intestino non albergano solo batteri favorevoli alla salute, ma anche batteri che non producono ne vantaggi ne danni.

I bifidobatteri sono responsabili di favorire la produzione di vitamine del gruppo B a livello endogeno, di antiossidanti, potenziano la barriera intestinale e migliorano il sistema immmunitario.

batteri

Inoltre quando alimentati producono acidi grassi a catena corta e sono molto importanti perchè abbassano il pH a livello del colon, rendendo l’ambiente più acido e quindi inabitabile nei confronti dei patogeni.

I bifidobatteri producono batteriocine, sostanze tossiche per i patogeni.

Acidi grassi a catena corta

Gli acidi grassi a catena corta che producono (come ad esempio il valerato, il propionato) arrestano la crescita e la differenziazione delle cellule tumorali a livello del colon. Invece il butirato, altro acido grasso a catena corta, determina la distruzione delle cellule tumorali a livello del colon.

Ecco perchè è fondamentale da un punto di vista funzionale che la scelta delle fonti alimentari prenda in considerazione questi aspetti dall’importante valore salutistico. In funzione di tale considerazione ecco che tutto ciò non depone sicuramente a vantaggio di un migliore aspetto salutistico da parte della farina 00.

Se considerarlo un veleno oppure no, bisognerebbe dimostrare in maniera inconfutabile che in risposta ad una sua assunzione ci sia un danno. Si può asserire che non apporta sostanze essenziali ed importanti per il corpo e addirittura possiede sostanze potenzialmente pro-infiammatorie.

Laddove esistono altre fonti alimentari che contengono gli importanti carboidrati di cui il corpo ha bisogno, ma che apportano un’altra serie di sostanze funzionali alla salute: acqua, minerali, antiossidanti, vitamine, fibre e che al contempo non contengono sostanze dal potenziale pro-infiammatorio.

Le sostanze contenute nella farina 00 possono generare infiammazione se la loro assunzione è strutturata nel tempo e soprattutto se è importante la loro assunzione da un punto di vista quantitativo. Non può essere definito un veleno perchè mangiarla in modo adeguato, o comunque in quantità dove non si comprometta l’apporto di tutte le altre sostanze fondamentali.

PAMP’S

È stato visto che gli alimenti processati (farina 00, formaggio, gelato) contengono una certa quantità di PAMPs (Pathogen-associated molecular patterns), cioè profili molecolari associati ai patogeni.

I batteri quando entrano nel corpo sono riconosciuti dalla nostra immunità, ad esempio dai macrofagi, perchè presentano sulla loro superficie particolari elementi come la sequenza nucleotidica, il lipopolisaccaride, il peptidoglicano e il macrofago presenta dei recettori che riconoscono queste strutture.

Quindi quando vi è l’interazione ecco che il macrofago fa scatenare un processo infiammatorio e richiamare gli altri protagonisti del sistema immunitario in suo aiuto.

Si è visto che nei cibi processati esistono tali strutture, quindi quando introdotti nell’organismo generano infiammazione. I PAMPs risultano stabili da un punto di vista termico, quindi sono presenti anche nei cibi che hanno una buona qualità microbiologica.

In uno studio si è visto che rimuovere i cibi processati ha determinato riduzione della circonferenza della vita, del peso corporeo, del colesterolo LDL e dei leucociti. Tutto ciò dopo solo una settimana di dieta senza l’utilizzo di cibi processati.

Miglior-Libro-Ginnastica-in-Gravidanza-ATS
Scienza-in-Danza-Libro-Scienze-Motorie
Tennis-Libro-Scienze-Motorie
Giuseppe-Coratella-Libro
Nutrizione-Funzionale-Scienze-Motorie
Diagrammi didattici del sistema sensoriale umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi interni ed esterni e ruoli di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

Articoli Correlati

Diagramma didattico che illustra i tre tipi di contrazione muscolare: isometrica (muscolo attivo senza accorciarsi), concentrica (muscolo si accorcia vincendo la resistenza) ed eccentrica (muscolo si allunga sotto resistenza), con analogia della bilancia e illustrazioni anatomiche.

Tipi di contrazione muscolare

Guida Completa e Ottimizzata In questo articolo trovi una spiegazione chiara e coerente dei principali tipi di contrazione muscolare, organizzata con una tassonomia semplice da consultare e ottimizzata per la lettura online. L’obiettivo è aiutarti a comprendere meglio come funziona la produzione di forza nel corpo umano, evitando fraintendimenti frequenti, soprattutto riguardo ai concetti di […]

Illustrazione anatomica del piede umano con scheletro in vista laterale e plantare su sfondo bianco, immagine educativa di anatomia del piede.

Il piede: cenni di anatomia e biomeccanica

Anatomia Lo scheletro del piede è costituito da un gruppo di sette ossa prossimali, il tarso, che continua in avanti con le cinque ossa del metatarso le quali si articolano con le falangi. L’insieme di queste tre parti costituisce un sistema osseo allungato, alquanto tozzo posteriormente che si appiattisce anteriormente per la disposizione parallela dei […]

Donna distesa su lettino con coppette trasparenti applicate su schiena e gambe durante una sessione di coppettazione, terapia manuale tradizionale.

Cenni storici della Coppettazione e panoramica sulla medicina antica

La visione antica della salute Un modello integrato tra corpo, mente e ambiente La medicina antica offre uno sguardo profondamente diverso rispetto all’attuale approccio iper-specialistico. Oggi la salute viene spesso osservata attraverso la lente della patologia, mentre nell’antichità il focus era rivolto alla comprensione dell’individuo nella sua totalità, includendo abitudini di vita, ambiente, emozioni e […]

Due figure anatomiche stilizzate, uomo e donna, che mostrano scheletro e muscoli con titolo “Miglioramento vs Composizione Corporea” e logo Scienze Motorie.

Qualità del miglioramento vs qualità della composizione corporea

Differenza tra qualità del miglioramento e qualità della composizione corporea La composizione corporea può essere analizzata da diverse prospettive. Due concetti fondamentali sono la qualità del miglioramento e la qualità della composizione corporea, che spesso vengono confusi ma hanno significati distinti. Comprendere la differenza tra i due è essenziale per valutare correttamente i risultati di […]

Diagrammi del sistema sensoriale e percettivo umano: analizzatore neuronale, classificazione dei sensi (interni ed esterni) e funzioni integrate di visione, udito, tatto e cinestesia nell’equilibrio, postura e movimento.

La senso-percezione

Senso-Percezione: Significato e Componenti Principali La senso-percezione rappresenta il processo mediante il quale l’essere umano entra in relazione con il mondo esterno e con il proprio corpo. Essa unisce due momenti fondamentali: la sensazione, ovvero la raccolta degli stimoli da parte dei recettori, e la percezione, cioè la loro interpretazione consapevole da parte del cervello. […]

Gambe di un atleta che corre su un campo da calcio, con ginocchiera al ginocchio destro e fascia testuale “Dolore al ginocchio: i glutei come ottimo alleato”, logo Scienze Motorie visibile.

Dolore al ginocchio: come i glutei possono essere un ottimo alleato

L’importanza dei glutei Nello sport il dolore al ginocchio è la classica problematica che si riscontra durante l’attività fisica e la fisioterapia ha sempre gli stessi obiettivi di massima: terapie decontratturante, rinforzo del quadricipite ed esercizi di equilibrio. Ma c’è un dettaglio che spesso passa inosservato Un gruppo muscolare che lavora in silenzio, ma che […]

Live Chat
assistance banner image
Whatsapp
Messenger
800.19.35.40